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La meraviglia e il mistero del volo ma anche la paura che fa e soprattutto il necessario tramandare esperienze di pilota in pilota sapendo che quel che conta più di tutto è la sicurezza.

Ecco allora, a partire dal titolo di questo articolo, una raccolta non esaustiva di celebri frasi, insegnamenti, battute sul volo fra cui spiccano quelle di alcuni scienziati, pionieri, politici, spesso non propriamente lungimiranti. 

E’ un campione di pensieri che danno l’idea di cosa abbia significato l’avvento del volo. Dallo stupore a qualcosa che può sembrare persino ridicolo, incontriamo anche qualche pessimista o detrattore.

Oggi sappiamo tutti che, alla fine, hanno prevalso i “visionari”, che con la loro perseveranza sono riusciti a mettere le ali all’umanità. 

Buona lettura.

E’ impossibile costruire macchine volanti più pesanti dell’aria.

(Lord Kelvin, presidente della Royal Society, 1895)

L’aeroplano sta su perché non ha il tempo di cadere.

(Orville Wright)

Gli aerei non andranno mai veloci come i treni.

(William Henry Pickering, astronomo dell’Harvard College, 1908)

Ragazzo mio, l’aereo è un’invenzione del diavolo e non avrà mai nessun ruolo in una questione così seria come la difesa del Paese.

(Sir Sam Hughes, ministro canadese della difesa, 1914)

Dove sono?

(Charles Lindbergh, appena dopo aver toccato terra il 21 maggio 1927 con lo “Spirit of St Louis” e aver compiuto la prima trasvolata New York-Parigi)

Nei primi del ‘900 il capo progettista era quasi sempre anche il capo pilota collaudatore. L’effetto positivo è stato di eliminare subito dalla scena i cattivi progettisti.

(Igor Sikorsky, pioniere e progettista)

Mai volare sul modello “A” di qualunque cosa.

(Ed Thompson, pioniere del volo)

Pilotare un aereo è meno faticoso che guidare una macchina. Non devi preoccuparti ogni secondo di gatti, cani, bambini, segnali stradali, signore col bambino in carrozzina e gentiluomini che passano col rosso.

(William Piper, presidente della Piper Aircraft Corporation)

In generale, è sconsigliabile eiettarsi sull’area che avete appena bombardato.

(Manuale dell’US Air Force)

Ci sono solo due emozioni su un aeroplano: noia e terrore.

(Orson Welles)

L’ottimista inventa l’aereo, il pessimista il paracadute.

(Gil Stern)

Il momento più pericoloso di un viaggio in aereo è quando si prende il taxi.

(Luciano De Crescenzo)

Sì, ho cinquant’anni. Ma se togliete tutto il tempo che ho aspettato i bagagli all’aeroporto …

(Groucho Marx)

Il progresso si riconosce dal fatto che i voli sono sempre più brevi e i tragitti per l’aeroporto sempre più lunghi.

(Alberto Sordi)

A un esercito di ignoti piloti esperti dobbiamo invece una serie di aforismi secchi, brucianti, che è meglio che ogni nuovo pilota tenga a mente. Ecco i “Cinque aforismi fondamentali”:

  • Non lasciare mai che un aereo ti porti in un posto in cui il tuo cervello non sia arrivato almeno cinque minuti prima
  • Impara dagli errori altrui. Non vivrai abbastanza a lungo per farli tutti tu
  • La capacità di giudizio viene dall’esperienza e l’esperienza viene dagli errori di giudizio
  • Continua a controllare tutto. C’è sempre qualcosa che ti è sfuggito
  • Ogni pilota inizia la propria carriera con due sacche, una piena di fortuna e una vuota di esperienza. Deve cercare di riempire quella vuota di esperienza prima che si svuoti quella piena di fortuna

A questo quintetto fa eco l’elenco delle “Quattro cose inutili in aviazione”:

  • La pista lasciata alle spalle
  • Lo spazio aereo sopra di noi
  • Il combustibile bruciato
  • Gli anni di servizio in Marina

Quest’ultimo punto – a parer di chi scrive – riflette la scarsità culturale di certa parte del pueblo volante, da cui fermamente ci dissociamo.

In chiusura, vogliamo citare Antoine de Saint-Exupéry, grandissimo pilota e scrittore, dalla cui fantasia è nato il “Piccolo Principe”, una delle più belle favole che siano mai state scritte. Ecco un passaggio del suo “Volo di notte”:

“Sotto l’aeroplano le colline scavavano già il loro solco d’ombra nell’oro della sera. Le pianure si facevano luminose ma di una inconsumabile luce: in quelle regioni esse non finiscono mai di restituire il loro oro, così come dopo l’inverno non finiscono mai di restituire la loro neve”

Non è richiesto ma, prima di salutare il nostro curioso lettore, ecco l’aforisma del vostro autore:

A un pilota, talvolta, potrebbe capitare di meritarsi lo stipendio di una vita in una manciata di secondi.    

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